Il 1° festival della pubblicità corretta
ARTICOLO TRE DELLA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA ITALIANA
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando, di fatto, la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del paese.
lo scenario
La pubblicità è sommersa dai “premi”. Dal più famoso, l’International Advertising film festival di Cannes, al più antico e prestigioso il D&AD inglese, all’ambito New York Festivals, fino al Clio Award o al Chicago Film Festivals.
E l’Italia è uno dei grandi fruitori: innumerevoli sono i premi nazionali.
Nella maggior parte dei casi i premi sono assegnati alle campagne tv, cinema, affissione, stampa, radio, new media più creative. Molti prevedono un vincitore per ogni categoria merceologica di ciascun media, above e below the line è un’altra selezione.
Ma solo alcuni includono un premio per la miglior campagna sociale.
Le aziende e le agenzie di pubblicità che vincono un premio importante ne ricavano uno straordinario ritorno d’immagine.
E chi meglio dei pubblicitari conosce la potenza economica della pubblicità?
la scelta alternativa
Ma quali sono i premi dedicati alla pubblicità che prendono in considerazione i valori etici e sociali contenuti nei messaggi pubblicitari? Probabilmente nessuno, se si fa eccezione del Child Guardian Award (Fondazione Terre des hommes Italia ONLUS), premio che ha come finalità valorizzare le campagne pubblicitarie che comunicano l’immagine corretta dei minori, coniugando il rispetto dei diritti dell’infanzia con un linguaggio efficace. Con l’obiettivo di divulgare i principi delle pari opportunità e combattere le discriminazioni della comunicazione di massa, nasce l’idea del primo Festival della pubblicità corretta interamente dedicato alle campagne di prodotti o servizi di qualsiasi settore merceologico prive di linguaggi e contesti che offendano la dignità delle persone e di stereotipi sociali di discriminazione. Ma soprattutto veicolano un messaggio che, pur esaltando i valori del prodotto/azienda, riesca a essere universalmente etico. Il Festival della comunicazione pubblicitaria non discriminatoria non intende condannare le campagne scorrette: al contrario, nasce per premiare quelle che evitano l’utilizzo di pregiudizi culturali e sociali di discriminazione affinché siano lo stimolo per lo sviluppo di una “coscienza sociale” degli addetti ai lavori, i creativi e i responsabili di marketing delle aziende che le producono e per il pubblico cui sono destinate: i consumatori.
Il premio
Il premio rappresenta un’occasione per indicare ai “giovani creativi” linguaggi diversi e contrastanti da quelli utilizzati dalla comunicazione scorretta e dannosa, che permetta di sviluppare una coscienza diffusa della responsabilità connessa al mestiere di comunicatori. I nostri destinatari, i futuri creativi, avranno l’opportunità di sperimentare la loro “coscienza sociale”: la verifica dei principi di discriminazione contenuti nella comunicazione è il primo passo per sviluppare una maggiore attenzione al tema, l’esercizio di valutazione per l’iscrizione al premio è già di per sé una lezione di pari opportunità.
Inoltre, un premio dedicato alla pubblicità priva di discriminazione e ricca di valori pone delle domande e sviluppa una capacità di giudizio nei confronti del mezzo più diffuso della comunicazione di massa: la pubblicità.
Potranno partecipare al premio tutte le campagne realizzate nel corso degli ultimi due anni, pianificate sui diversi media: tv, cinema, stampa, affissione, radio, web, new media. L’iscrizione al premio delle campagne in gara è gratuita.
articolotr3 comunicare la parità è stato approvato e finanziato dal Fondo Sociale Europeo FSE, in attuazione del Bando della Regione Piemonte: “Per la diffusione della cultura di parità e del principio di non discriminazione nel sistema educativo e nel mondo del lavoro”, approvato con D.D. 348 del 25/06/2012.
E’ gestito dell’ATS– Associazione Temporanea di Scopo, costituita fra le due Associazioni LOFFICINA www.lofficinadelledonne.it e piùconzero http://www.piuconzero.it di Torino
Il coinvolgimento di partner e sostenitori del mondo delle istituzioni, della comunicazione, delle aziende, dell’advertising, del marketing e della scuola, ne garantiscono la buona riuscita.
Per la Cerimonia di premiazione è prevista una testimonial autorevole del mondo della comunicazione, della cultura e dello spettacolo.
aree d’azione nell’ottica antidiscriminatoria:
genere, etnia, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, età, disabilità, orientamento sessuale
aree della tutela:
salute, ambiente, lavoro, welfare (differenze di trattamento e di retribuzione)
le categorie:
segue ipotesi orientativa di una selezione di categorie che saranno definite in dettaglio nella fase di stesura del Regolamento del premio e del Bando di partecipazione.
– pari opportunità: messaggi che comunichino idee di pari accesso alle opportunità di esistenza e di realizzazione delle aspirazioni e dei desideri; messaggi che non contengano DISCRIMINAZIONI nei confronti di alcuna categoria della popolazione, (ad esempio bambine/i, adolescenti, anziani/e), e che difendano l’integrità psichica e morale delle persone
– stereotipi di genere differenza femminile e differenza maschile: messaggi che non utilizzino stereotipi di genere sessuale, nel rappresentare le donne, quali: donna oggetto, casalinga perfetta, mamma felice; nel rappresentare gli uomini, quali: uomo oggetto, manager di successo, il macho
– orientamento sessuale: messaggi che nel rappresentare donne o uomini siano privi di discriminazioni circa le scelte dell’orientamento sessuale delle persone e che decostruiscano gli stereotipi che avvalorano l’omofobia
– disabili: messaggi che rispettino dignità, valore, esigenze, bisogni, delle differenze fisiche o psichiche delle persone
– contro la violenza: messaggi che promuovano comportamenti rispettosi della libera soggettività contrari a ogni forma di prevaricazione, aggressione, violenza, bullismo
– differenze sociali: messaggi che non suggeriscano che il mancato possesso del prodotto, oggetto della comunicazione, significhi inferiorità, da un punto di vista culturale e sociale
– provenienza geografica: messaggi che costruiscano contesti funzionali all’integrazione fra le diverse popolazioni presenti sul territorio e siano privi di ogni forma di razzismo e di pregiudizio etnico
– religione, etica e morale: messaggi che promuovano il rispetto dell’appartenenza alle diverse fedi religiose, che non risultino lesivi della sensibilità soggettiva nell’ambito delle scelte di coscienza
– salute e ambiente: messaggi che mettano in risalto la tutela della salute, e che contribuiscano alla tutela dell’ambiente
– lavoro: messaggi che sappiano valorizzare attività lavorative in ogni ambito economico e combattano le disparità di trattamento e di retribuzione
– welfare: messaggi che promuovano servizi e attività in termini di sviluppo armonico e condivisione di ruoli familiari e sociali
Il Festival si articola in due sezioni:
PROFESSIONISTI, destinato ad agenzie, aziende e case di produzione per le campagne pubblicitarie nazionali
NON PROFESSIONISTI, per i ragazzi delle scuole superiori e università destinate ai futuri comunicatori.
Le fasi:
LA CONFERENZA STAMPA
IL WORKSHOP DESTINATO AI FUTURI COMUNICATORI
IL CICLO DI CONFERENZE
LA PROIEZIONE DELLE CAMPAGNE ISCRITTE AL FESTIVAL
LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE DEI VINCITORI DELLE DUE SEZIONI
Il Festival avrà una sezione dedicata interamente ai giovani futuri comunicatori: studenti e studentesse di una selezione di scuole superiori, licei artistici, istituti grafico pubblicitari e università della Regione Piemonte.
Attraverso l’ideazione e la produzione di campagne pubblicitarie create dai giovani, la sezione Youngvertising si pone i seguenti obiettivi: promuovere azioni di sensibilizzazione, diffondere la cultura di parità e di superamento degli stereotipi, combattere la disuguaglianza sociale.
Per guidarli nella realizzazione delle loro campagne, sarà steso un apposito Regolamento alla sezione Youngvertising.
A scopo orientativo nella presentazione delle tematiche ma rispetto alle quali gli studenti potranno scegliere liberamente, si potrebbero suggerire tre filoni guida:
■ LOTTA AGLI STEREOTIPI
■ SUPERAMENTO DELLE DISCRIMINAZIONI
■ PROMOZIONE DELLE PARI OPPORTUNITA’
Le opere realizzate saranno presentate in concorso.
Agli studenti vincitori della sezione Youngvertising sarà offerta l’opportunità di uno stage presso un’agenzia di pubblicità o un’azienda del settore.
il sito
Il progetto prevede l’apertura di un Sito ufficiale del Festival che avrà il compito di diffondere:
le finalità, il regolamento e gli obiettivi del Premio
la scheda d’Iscrizioni al Festival
il Bando di Partecipazione
la raccolta delle adesioni
la scelta dei materiali
la raccolta delle campagne pubblicitarie
l’aggiornamento e le informazioni relative al Festival
la diffusione dei risultati
la pubblicazione dei vincitori
Gli obiettivi del sito sono:
dare notorietà al Festival
diffondere i principi su cui è fondato
incentivare la partecipazione attiva dei giovani
creare una “comunità” di futuri comunicatori
Il sito potrà inoltre raccogliere le testimonianze dei partecipanti e dei simpatizzanti, attraverso un blog e potrà essere direttamente collegato a YouTube, testate internet, eventi web e social networks.